Passeggiata nel verde.jpg (9227 byte)

 

La cura delle piante
di Loredana Bertolami

 

Avere delle belle piante in casa non è certo difficile, basta scegliere oculatamente il tipo di pianta, non sottovalutando il tempo a disposizione da dedicare alla loro cura. Per mantenerle sane, e farle crescere vigorose e dall’aspetto gradevole, è necessario offrire condizioni vegetative adatte controllando sui testi specifici quali sono le loro particolari esigenze di coltivazione.

Dopo averle acquistate sarà necessario un periodo d’acclimatazione in appartamento nella giusta posizione, sistemandole possibilmente lontano da altre piante, finché sarà accertato il loro stato di effettiva buona salute. Bisogna tenere presente, infatti, che può trascorre un periodo di giorni o di settimane, prima che appaiano i sintomi di uno stato di malessere della pianta.

I sintomi patologici manifestati possono essere dovuti a un’errata coltivazione, come la presenza d’aria troppo secca o umida, aria che magari circola con difficoltà fra le piante troppo ammassate, che possono risentire in questo caso anche di una mancanza di luce, perché troppo ombreggiate dalle piante vicine. Anche le eccessive irrigazioni possono determinare stati patologici, facilmente rilevabili dall’apparizione di porzioni molli della pianta, in questi casi è semplice però superare questi problemi. Più complessa è, invece, la difesa contro gli attacchi parassitari rappresentati da crittogame, batteri e virus, o fitofagi (insetti e acari), parassiti che vivendo in casa non possono essere eliminati, o che occasionalmente entrano dalla finestre aperte.

Per evitare possibili malattie è sufficiente effettuare un’azione preventiva, dedicando giornalmente qualche minuto all’osservazione e alla cura della pianta. Sollevando le foglie e scrutando la pagina inferiore si potranno scoprire, per esempio, eventuali attacchi parassitari in una fase precoce. Soprattutto le porzioni più giovani, tenere e succulente, della pianta possono mostrare accumuli di afidi: l’operazione di pulitura spesso è sufficiente ad eliminare il parassita, impedendone la propagazione. La prevenzione si effettua anche mantenendo le foglie pulite, operazione che impedisce l’eventuale occlusione degli stomi, particolari dispositivi cellulari deputati alla respirazione delle piante. La pulizia delle foglie si pratica ogni una o due settimane in città, ma in generale si dovrebbero pulire le foglie almeno una volta al mese. Se la pianta possiede foglie piccole è sufficiente un’irrorazione fatta dall'alto, facendo uso di acqua riposata a temperatura ambiente, non fredda. Per pulire le foglie di una pianta piccola la s’immerge totalmente in acqua saponata, non usando il detersivo, risciacquando successivamente in acqua pura, operando all'aperto o nella vasca da bagno; mentre le foglie di grandi dimensioni devono essere lavate periodicamente, con una spugna o un panno morbido, anch’esse con acqua saponata, non dimenticando il successivo risciacquo con acqua pura. La tecnica migliore è quella di tenere con una mano la lamina fogliare e con l'altra passare leggermente il panno sulla superficie superiore, mentre per la pagina inferiore sarà sufficiente una spolverata leggera. Asciugare, quindi, le foglie per non lasciare acqua, anche le giunture coi rami o negli angoli tra i fusti e i piccioli fogliari, se detersi dovranno essere ben asciugati poiché si potrebbe incorrere in fenomeni di marciume.

Le foglie tomentose, o che presentano uno strato lanuginoso polveroso, simile a cera presentano invece particolari problemi di pulizia: le foglie tomentose non devono essere lavate singolarmente, si spruzzano leggermente, scuotendo il liquido in eccesso, oppure si spolverano con un pennello morbido.

Non è consigliabile l’uso di latte, birra od olio di semi, che secondo alcuni migliorano l'aspetto estetico delle foglie: queste sostanze sono dannose poiché attirano maggiormente la polvere. Da evitare anche i prodotti brillantanti per foglie, che se applicati a temperature basse possono provocare scolorimento del fogliame.

Le patologie delle piante d’appartamento, quindi, si prevengono facilmente con una semplice, attenta e costante manutenzione che impegna poco tempo e ripaga totalmente.

 

 

Fiore 2.jpg (2887 byte)
HOME