Dimensioni
e forme insolite
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La settimana passata abbiamo definito limportanza del fogliame, soprattutto del suo colore, ma nella scelta delle essenze da giardino anche le forme e il volume generale che acquistano le foglie nella pianta rappresentano un elemento decisivo e caratteristico. Raramente ci si accorge come linsieme di foglie riccamente frastagliate doni un senso di leggerezza e di tranquillità, mentre il fogliame fitto, dai toni verdi intensi, sia più cupo ed appropriato per formare scenografici sfondi, idonei a far risaltare le fioriture più sensazionali delle calde stagioni ci offrono. Il fogliame minuto e sottile crea, invece, quando è mosso dalla brezza mattutina o serale, suggestioni straordinarie rendendo meno monocorde latmosfera, e diventando al contrario un motivo di richiamo anche in assenza di fioriture. Nella creazione di composizioni efficaci, che possano donare significato ad un giardino, un occhio attento non trascurerà luso di piante dal fogliame curioso nel disegno e nelle dimensioni. Di particolare fascino è il fogliame delle essenze erbacee che, più ancora che sugli alberi, spesso a primavera, mostra gigantesche forme dalla crescita rapida, che conferiscono un'atmosfera particolarmente spiritosa, quasi da jungla, al giardino. Primatista di questeccezionale crescita è la Gunnera manicata, pianta adeguata per le rive di uno stagno, o in ogni caso in aree ampie, al suo posto nei climi temperati anche limponente sviluppo di alcuni rabarbari può bastare, come Rheum palmatum verde o rosso, della Ligularia, della Macleya o del ricino. La gamma delle piante eccezionali è vasta, e annovera anche il Polygonum sieboldii, due metri di altezza con foglie leggere, o la Rodgersia, che in un angolo ombreggiato mostra particolari foglie e fiori decorativi. Nelle regioni meridionali particolarmente interessanti sono i Phormium, dal portamento austero e slanciato grazie alle loro foglie sottili e lunghe, che possono raggiungere anche 2 metri di lunghezza. Sono piante molto robuste, il cui sviluppo è spesso invadente al punto da soffocare le piante vicine, ma sono anche produttive, e preferiscono una sistemazione riparata, accanto ad un muretto, che possa creare unatmosfera fresca, dove svilupparsi liberamente. Le foglie dalle grandi dimensioni non sono da sottovalutare in un giardino, esse, infatti, creano un esito a sorpresa, capace di nascondere casuali errori o inadeguatezze del paesaggio, per questo è bene porle in evidenza disponendo sullo sfondo piante con foglie piccole e sottili, come i salici, o i bambù. Si possono ottenere effetti di contrasto particolarmente caratteristici, tuttavia, anche con luso di fogliame di piccola dimensione, che risalti con grande evidenza se coltivato nelle aiuole. Spesso una scelta un poco più attenta del fogliame, soprattutto dellaccostamento che se ne fa, permette di ottenere risultati di grande suggestione che da soli superano qualsiasi fioritura: per esempio, lassociazione del semplice timo, dalle foglie lanose, accoppiato ai Sedum, con le foglie carnose e rosate, o il piacevole contrasto tra l'origano dorato e il Senecio argentato, che sono curiosi e attirano subito la vista. Anche le graminacee offrono, in questo campo, possibilità vaste per la preziosa rusticità, che le rende adatte ai terreni aridi e soleggiati, divenendo per questo regine del giardino naturale e a bassa manutenzione, e molto raffinate per chi cerca eleganti armonie. Inoltre, con le graminacee si può giocare sullampia gamma di colori come i colori dorati, argentati, azzurrini, grigi, verdi, ed anche rossastri. La loro scelta è infinita, economica e di sicuro successo come laccostamento con piante dalle foglie larghe: l'avena con le Hosta, il Miscanthus con il Lysichiton, la festuca con la piantaggine. Una pianta può offrire molti motivi dinteresse, e per questo devessere apprezzata anche per altri aspetti che, al pari delle fioriture, possono rendere affascinante anche il più piccolo giardino. |
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