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I
fiori secchi
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In questi giorni di festa le abitazioni si arricchiscono di graziose composizioni natalizie con fiori secchi dagli allegri colori. Gli elementi positivi delle composizioni di fiori essiccati, rispetto a quelle di fiori freschi, sono molte, prima fra tutti la mancanza dogni necessità dacqua e di luce. Le essenze sono, inoltre, di lunga durata perché non perdono i petali e si adattano a qualsiasi stanza dellabitazione, perfino in camera da letto. In inverno, quando i fiori freschi sono difficili da trovare, sono lunico modo per ricordare la profusione di colore e di forme primaverili ed estive della natura in fiore. La struttura di una composizione dipende dalla forma e dai materiali, dai contrasti di colore, dalle caratteristiche delle proporzioni dei componenti e dall'abilità nel disporre il tutto in un gruppo armonico. La tecnica compositiva si basa su un insieme di regole complesse descritte da molti testi, anche l'ikebana, antica arte orientale con i suoi significati simbolici, spesso aiuta a creare realizzazioni di particolare eleganza. Il fascino di una composizione sta nei fiori stessi e nel modo di disporli e le migliori sono quelle semplici e informali, che permettono di apprezzarne le forme e i colori semplici. Larte del disporre i fiori, purtroppo, non si può imparare facilmente, ma con la pratica e lesperienza è possibile acquisire delle doti estetiche di valore. Per le composizioni si utilizzano diversi contenitori quali cestini dai colori naturali, vasi di terracotta o di vetro, ma i fiori secchi vengono impiegati anche per la creazione di vivaci ghirlande natalizie arricchite da altro materiale quali foglie, erbe, bacche, cereali, frutti e semi che danno molte variazioni di colori e forme al tema invernale. Lessiccazione dei fiori non è difficile, né costosa. Alcune specie devono essere raccolte al momento opportuno, quando sono asciutte ed essiccabili subito al buio e lontano dal sole per non perdere il colore. Si formano quindi dei mazzi da appendere e deumidificare in un locale caldo, asciutto e ben aerato, controllando che non si produca della muffa allinterno, per la presenza di fiori troppo carnosi e mollicci, che rovinerebbero tutto il prodotto. Altri fiori vanno posti in posizione verticale in un vaso che contiene poca acqua, mentre le capsule di semi, le erbe e i baccelli vengono adagiati su fogli di giornale o carta da pacchi. I fiori più delicati, invece, tendenti a perdere il colore, vanno posti, dopo essere stati privati del gambo che verrà sostituito nellassemblaggio da fili metallici, in scatole (ottime le scatole di latta per i biscotti o i contenitori di plastica) dove vengono ricoperti con polvere di borace e allume. Le scatole in seguito vanno poste in un luogo caldo e secco, dove i fiori si asciugheranno per un periodo da quattro a quattordici giorni, secondo la quantità dei fiori. Non dimentichiamo, inoltre, che spesso gli essiccati naturali possono essere usati come pot-porri riccamente profumati, che richiamano alla memoria la fragranza dei prati in fiore. I pot-porri un tempo si preparavano mescolando petali secchi con il sale, per farli fermentare e ottenere un profumo molto penetrante. Attualmente i pot-purri si preparano con porzioni di fiori e di foglie secche di speronella azzurra (Delphinium consolida), di trifoglio (Trifolium agrarium), di geranio profumato (Pelargonium crispum) e di lavanda (Lavandula spica), oltre che di bucce di limone e petali di rose ai quali sono aggiunti essenze già preparate che si acquistano in profumeria. Con un minimo di esercizio si possono trovare sempre nuove varietà di fiori da essiccare e da utilizzare per realizzare splendide composizioni, che doneranno calore e colore agli ambienti della propria abitazione, soprattutto in questo periodo festivo. A conclusione auguro in questa occasione a tutti i miei lettori di trascorrere serenamente in compagnia le imminenti festività natalizie. |
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