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Una
maschera di bellezza
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Non è una frase fatta, ma è vero che le piante ci vengono in aiuto spesso. Frequentemente, soprattutto noi donne, sentiamo il bisogno di una bella tisana rilassante, di un impacco decongestionante, o acquistiamo costosissime creme a base di erbe o di frutti per cancellare i segni della stanchezza sul nostro viso. Ma le nostre progenitrici, non avevano il negozio di profumeria o lerboristeria a portata di mano, e con prodotti naturali preparavano le stesse ottime creme per la bellezza della pelle del viso. Gli esempi storici sono tanti, a partire dagli egiziani, fino a tempi più recenti numerosi sono i documenti che riportano "ricette" di maschere di bellezza a base di frutta. In un ricettario del XVI secolo, appartenuto a Caterina dei Medici, regina di Francia, vissuta tra il 1519 e il 1589, si legge che per ottenere "una pelle bellissima, rosea e ben distesa, di gradevole incarnato e priva di macchie e imperfezioni" è sufficiente spalmare sul viso la polpa di una pesca. Oggi, possiamo approntare maschere altrettanto semplici aggiungendo altri prodotti naturali, che diano al preparato una maggiore consistenza e una migliore riuscita come maschera di bellezza. Per esempio, con le fragole, per coloro che non soffrono di allergia, si può preparare una crema dalle virtù tonificanti, rinfrescanti, rassodanti e rivitalizzanti frullando un vasetto di yogurt bianco con cento grammi di fragole, dando consistenza al preparato con un cucchiaio di farina di riso, o mezzo cucchiaio di fecola di patate. La crema così prodotta si deve stendere sul viso e sul collo in una patina, eccetto che sugli occhi, lasciando agire per il tempo necessario, e approfittando per distendersi sul divano per almeno venti minuti in completo rilassamento. Quando limpasto comincerà ad asciugarsi, e si sentirà la pelle tirare leggermente, sarà il momento di ripulire il volto con cotone idrofilo imbevuto in acqua tiepida. Se la pelle dovesse sembrare leggermente secca si potrà ridare morbidezza con un velo dolio doliva, che sarà tolto con dellacqua di rose. Una maschera alla fragola, dà buone risposte se ripetuta ogni settimana per tre volte, e se è ripetuta dopo una sospensione di circa un mese. Anche altri frutti possono essere utilizzati con uguale successo, utilizzandone sempre la polpa ben matura frullata, si potrà scegliere così tra albicocche, meloni, pesche o avocadi. Anche il cocomero, o anguria, maturo può servire per realizzare una maschera di bellezza veramente eccellente per ridare lucentezza allincarnato. Di questo succulento frutto non si utilizza, però, come molti pensano la rossa polpa che può essere gustata a parte, ma la parte morbida della scorza, situata al di sotto della buccia esterna, lucida e coriacea, successivamente mescolata con farina di riso. Chi non ha tempo per preparare la crema potrà anche più modestamente passare sulla pelle del viso la bianca e verdastra polpa, che devessere delicatamente schiacciata sul viso con le dita, per farne uscire il succo e facilitarne l'assorbimento da parte della pelle: il risultato rinfrescante ed idratante sarà veramente eccezionale. Di seguito la pelle, detersa con acqua tiepida, deve trattarsi con un poco di latte detergente. Per essere attraenti può servire, quindi, non solo una sana alimentazione a base di verdure, ma anche luso di semplici, poco costose, ma sicure maschere di bellezza a base di frutta matura, che Madre Natura ci dona a piene mani in ogni stagione. |
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