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Le
bulbose
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Anche se siamo in inverno è tempo di pensare alla bella stagione, è questo il momento di acquistare e piantare le bulbose a fioritura estiva. Le piante bulbose, infatti, riescono da sole, con linfinita quantità di colori, forme, dimensioni e varietà di particolare grazia che possiedono, a creare un incantato universo floreale. Per ogni giardiniere costituiscono una sfida solamente alla creatività, dato che richiedono un minimo impegno per godere di una successione di splendide fioriture durante tutto l'anno nel proprio giardino. Col termine generico di bulbose sintendono tutte quelle piante che producono organi particolari (bulbi, tuberi, rizomi, cormi) che sono venduti in stato di quiescenza. Questi organi differiscono tra loro in struttura, forma e dimensioni, ma hanno la medesima funzione di permettere il superamento delle condizioni climatiche avverse, quali gelo invernale e siccità estiva. La loro capacità di sopravvivenza ai periodi sfavorevoli, infatti, è dovuta alla presenza di sostanze di riserva che permettono una rapida crescita della pianta in condizioni ottimali. Per il ciclo vitale, una bulbosa si può definire quale pianta "vivace", dato che annualmente dopo la rapida crescita e la sfavillante fioritura, la massa di foglie, raggiunta la piena maturità, muore lasciando lorgano in stato di quiescenza. La piantagione di piante bulbose garantisce fioriture per un certo numero di anni sia che i bulbi (tuberi, rizomi e cormi) vengano lasciati nel terreno, sia che si preferisca o si renda inevitabile la loro conservazione in un ambiente idoneo, anche se la crescita ed il loro sviluppo varia in relazione alla quantità di sostanze immagazzinate. Molti bulbi si possono, infatti, "acclimatare" o "naturalizzare" nel giardino, se dopo la fioritura non vengono tolti dal terreno. Lacquisto deve essere effettuato con cautela, evitando le varietà non ben identificate: un bulbo di buona qualità è di notevoli dimensioni e quindi pesante, compatto al tatto, rigonfio e privo di ferite. Inoltre, generalmente la grandezza del fiore è direttamente proporzionale alle dimensioni del bulbo, anche se vi sono alcune varietà di tulipani e di narcisi tromboni che producono bulbi più grandi. Attualmente i bulbi sono standardizzati, le loro dimensioni vengono spesso indicate con termini del tipo "massima grandezza", "prima categoria", "seconda categoria" oppure "buona fioritura". I narcisi o i narcisi tromboni sono venduti a "bulbo unico" o a "bulbo doppio", indicando con il termine doppio se è in grado di produrre più di un fiore, mentre la circonferenza di quelli singoli viene misurata in centimetri. I bulbi migliori sono certamente quelli provenienti dallOlanda, poiché nessun bulbo può essere esportato senza che abbia prima raggiunto le dimensioni di fioritura e se non è perfettamente sano. Le bulbose prediligono un terreno di grana fine e privo di materiale grossolano che potrebbe lesionare le radici ed ostacolarne lo sviluppo: la struttura migliore è quella soffice e permeabile, ma non pesante. I terreni argillosi, infatti, sono controindicati poiché ostacolano il movimento delle radichette e dei germogli, così come i terreni incoerenti che sono soggetti ad uneccessiva perdita di acqua e non permettono un giusto ancoraggio delle piante. Le piantagioni effettuate tramite un piantatoio, particolare strumento che affondato nel terreno scava una piccola buca dove si alloggia il bulbo, permettono di porre lorgano alla giusta profondità, che varia secondo la specie. Nel piantare insieme diverse specie e varietà di bulbose occorre esaminare attentamente l'altezza, il colore ed i tempi di fioritura per ottenere composizioni floreali valide, durature e scalari nel tempo. Coltivare nelle aiuole o nelle bordure del giardino allegre composizioni di alstroemeria, di anemoni, di crochi o begonie permetterà a tutti di sentirsi come dei pittori che danno libero sfogo alla propria creatività. |
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