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Le condizioni climatiche
dei balconi

di Loredana Bertolami

 

Quante volte ci siamo soffermati incantati di fronte a quelle immagini di terrazzi milanesi traboccanti di azalee e camelie in fiore, e ci siamo ripromessi di comprare le stesse piante per il nostro balcone, senza considerare che il sole in estate lo arroventa tutto il giorno. E dopo aver speso una bella somma di denaro per una azalea dai colori vivaci ci ritroviamo dopo una settimana, una pianta sofferente e spennacchiata. Non facciamoci prendere dalla fretta di vedere un ambiente verde e fiorito in pochi giorni, con in mente quella bella fotografia vista su una rivista di arredamento, foto quanto mai falsa, saremmo indotti a fare errori clamorosi con perdita di tempo, denaro ed energia. "Fermati e pensa", dice una nota pubblicità televisiva sulla tintura dei capelli, fermiamoci e valutiamo tutte le condizioni climatiche del nostro balcone, perché solo così potremo ricevere tante soddisfazioni e amore dalle nostre piante.

Dal punto di vista climatico i balconi godono di un clima meno severo nella stagione fredda, infatti spesso sono più riparati dalle rigide temperature invernali rispetto ai giardini. Purtroppo però sono sottoposti ad una maggiore azione del vento e alle alte temperature estive, spesso intensificate dalla presenza di muri che riflettono il calore. Quindi, le zone climatiche in cui di solito si suddivide la nostra penisola non sono valide per balconi e terrazze che devono essere considerati caso per caso, determinando le escursioni termiche invernali, per non sbagliare nel scegliere specie che non sopportano le basse temperature o i venti costanti, e naturalmente valutando le escursioni estive per evitare l'impianto di essenze delicate al pieno sole e all'aria afosa.

Per quel che riguarda l'esposizione del nostro balcone essa è data dal rilevamento delle posizioni del sole nell'arco della giornata, rilevamento che ci pone in condizioni di scegliere le piante giuste per ogni angolo. Le posizioni cardinali del sole sono quattro:

- L'Est, o levante, è questa la posizione migliore per la coltivazione delle essenze, assicurando il massimo beneficio per le piante. I raggi solari vengono ricevuti nelle prime ore della giornata, quando le piante hanno bisogno di tepore per il risveglio e la fioritura. Prediligiamo, per questa posizione callistemon, melograni nani, santolina, salvia e verbena.

- L'Ovest, o ponente, è la seconda posizione privilegiata: il sole, al termine della giornata, ha perso gran parte della sua forza, in particolare nei piani alti degli edifici, e non riesce a surriscaldare i muri e a provocare un forte riverbero, che risulterebbe dannoso per le coltivazioni. La scelta è ampia lantane e spiree a volontà.

- Il Nord, o settentrione, è l'esposizione più in ombra che può avere un balcone, ombra che permane nell'arco di tutto un giorno determinando caratteri ambientali particolari, poco favorevoli nei piani bassi, ma migliori ai piani alti. E' una posizione che può portare buoni risultati se si sceglie la vegetazione adatta. In generale non è la peggiore, a patto che lo spazio sia ben illuminato da luce diretta e non reso buio da muri, pareti o dall'ombra di edifici prospicienti, adottiamo una vegetazione fatta di rose rampicanti, ortensie e lillà.

- Il Sud, o meridione, è forse la posizione più sfavorevole poiché le piante sono sottoposte ad un forte riverbero per molte ore, che determina talora anche ustioni del fogliame. Questa condizione impone, inoltre, un'operazione, non sempre piacevole, di continua innaffiatura delle essenze adatte, tra le quali citiamo capperi, santolina, timo e rosmarino. Pertanto con un'esposizione a sud sarà bene adottare dispositivi che creino zone d'ombra (pergolati o stuoie), oppure copertura dei muri con rampicanti resistenti al sole (vite del Canada ), rampicanti che attenueranno il riverbero delle pareti. Ricordiamo, tuttavia, di lasciare passare per qualche ora del giorno i raggi solari per non rischiare di cadere nell'eccesso estremo, provocando carenza di luce e di aria in circolazione.

Determiniamo, quindi, la giusta esposizione del nostro balcone e "scattiamo" da soli la più bella fotografia di balcone fiorito della nostra città, ve lo assicuro ne siamo capaci.

 

 

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